martedì 14 ottobre 2008

Sogni e Delitti



Cassandra's Dream
è il terzo film che Woody Allen ha scelto di ambientare nella capitale britannica, e anche il terzo film della sua rinascita artistica, iniziata con l'acclamato Match Point nel 2006. Tra i film del maestro newyorkese, Match Point è proprio quello a cui questa pellicola si rifà maggiormente per temi e stile, segnando un nuovo capitolo nella cinematografia drammatica di Allen. E' una profonda analisi delle dinamiche familiari, soprattutto quelle che legano due fratelli di South London, Ian (un bravo ma non ottimo Ewan McGregor) e Terry (un Colin Farrell veramente stupefacente, nella sua interpretazione migliore), cresciuti da un padre debole e da una madre che ha insegnato loro a seguire l'esempio dello zio Howard, un ambizioso e ricco chirurgo trasferitosi in California. Quando i due fratelli si troveranno in difficoltà economiche a causa della dipendeza da gioco d'azzardo di Terry, chiederanno soccorso proprio allo zio, che accetterà ad una condizione: dovranno eliminare un vecchio dipendente che sta per testimoniare contro Howard in tribunale. Il delitto andrà a buon fine, ma scatenerà in Terry un senso di colpa che innescherà una reazione a catena.
Centrale dunque, come anche in Match Point, la questione del delitto come forma di scappatoia, ma se nel film del 2006 esso rappresentava una via di uscita per il protagonista, qui non è che un evento in grado di portare dannose conseguenze.
L'ambiente familiare in cui i due protagonisti crescono è resa alla perfezione da Allen: un padre lavoratore e mezzo alcolizzato che si fa mettere spesso i piedi in testa da sua moglie e che vorrebbe solo vedere i suoi figli sereni, e una madre che biasima suo marito per non essere abbastanza ambizioso e che tenta di inculcare ai suoi figli il concetto che il successo è tutto. Inoltre, essa ha sempre preferito l'ambizioso Ian al riservato Terry, che diviene quindi dipendente dal gioco d'azzardo. Prima del machiavellico zio, è stato prima di tutto l'ambiente in cui sono cresciuti i protagonisti a condannarli, difatti la reazione a catena che culmina con l'omicidio è innescata dall'ambizione di Ian di conquistare la bella e incontentabile attrice Angela (Hayley Atwell) e dalla passione per il gioco d'azzardo di Terry, soffocato dai debiti. L'unica ambizione di Ian è il successo, mentre Terry vorrebbe solo metter su famiglia con Kate (Sally Hawkins), ma viene inevitabilmente sotterrato dalle sue nevrosi.
Come già detto, il cast è molto efficace: Ewan McGregor è bravo anche se ci ha regalato prove migliori, ma riesce a rendere bene un personaggio apparentemente sicuro di sè ma in realtà molto vulnerabile e ossessionato da ciò che le persone pensano di lui; mentre Farrell è ottimo nel delineare un personaggio fragile, in preda a mille tic e nevrosi, ma dotato di un forte senso di giustizia che si trasformerà poi in tremendo senso di colpa; Tom Wilkinson è un cattivo quasi shakesperiano che si rifugia dietro alla fedeltà del legame di sangue per chiedere ai suoi nipoti le cose più orribili, dall'omicidio di uno sconosciuto al fratricidio. Ottime anche Hayley Atwell e Sally Hawkins, la prima sensuale e fredda, la seconda ingenua e incredula nel vedere Terry in preda allo stress e all'alcolismo.
La sceneggiatura è concisa e fitta di avvenimenti, dai dialoghi molto teatrali, quasi quelli di una tragedia euripidea, volti a delineare i pensieri dei personaggi e a riassumere eventi non visti sullo schermo. La regia è perennemente volta ad un'ineluttabilità funerea, tanto che fin dall'inizio il film sembra in attesa di un catastrofe. Incornica il tutto la classicheggiante colonna sonora di Phillip Glass, molto tesa e cupa, "il destino che bussa alla porta".
Cassandra's Dream è un film molto sottovalutato e criticato ma a mio parere rientra tra i film migliori dell'Allen moderno, e forse rivaleggia anche con Match Point.